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l’ottimismo in Germania ai massimi da 2 anni, l’export dell’Ue verso gli Usa aumenta


Dati economici pubblicati martedì hanno presentato un quadro misto per la zona euro, con un forte aumento dell’ottimismo in Germania contrastato da un surplus commerciale più debole del previsto per l’area.

In particolare, gli ultimi dati di Eurostat suggeriscono che a gennaio le imprese europee e statunitensi hanno accelerato le spedizioni in vista del potenziale aumento dei dazi imposto da Trump, come si evince dal forte aumento del volume degli scambi transatlantici.

D’altra parte lo Zew Economic Sentiment Indicator – un indicatore mensile che sintetizza l’opinione di 350 esperti sul futuro dell’economia tedesca elaborato dal Zentrum für Europäische Wirtschaftsforschung – è salito a 51,6 punti nel marzo 2025, rispetto ai 26 punti di gennaio e ben al di sopra delle aspettative del mercato di 48,1 punti. Si tratta del livello più alto di ottimismo economico dal gennaio 2023.

“L’umore più brillante è probabilmente dovuto ai segnali positivi riguardanti la futura politica fiscale tedesca, tra cui l’accordo sul pacchetto finanziario da diversi miliardi di euro per il bilancio federale”, ha dichiarato il presidente dello Zew, Achim Wambach.

In particolare, sono migliorate le prospettive per i produttori di metalli e acciaio e per il settore dell’ingegneria meccanica. Infine, secondo gli analisti tedeschi, la sesta riduzione consecutiva dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea si traduce in condizioni di finanziamento favorevoli per le famiglie e le imprese.

All’inizio di questo mese, la Germania si è impegnata in una significativa espansione fiscale, con l’obiettivo di potenziare le capacità di difesa e rivitalizzare l’economia.

Questo segna un allontanamento dal tradizionale conservatorismo fiscale del Paese. L’iniziativa prevede un fondo per le infrastrutture da 500 miliardi di euro in 12 anni, con 100 miliardi di euro destinati a progetti di trasformazione climatica ed economica.

La Germania intende inoltre allentare il freno al debito imposto dalla Costituzione per consentire un aumento dei prestiti, in particolare per le spese di difesa. Tutte queste misure dovrebbero essere approvate dal Bundestag in settimana.

L’indice Zew per la zona euro è salito di 15,6 punti a 39,8, raggiungendo il livello più alto degli ultimi otto mesi.

Secondo i dati Eurostat, l’avanzo commerciale dell’Eurozona nel settore dei beni si è drasticamente ridotto a 1 miliardo di euro nel gennaio 2025, rispetto ai 10,6 miliardi di euro dell’anno precedente.



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