«Altissimo rischio valanghe, state a casa»

PERICOLO VALANGHE Con le abbondanti nevicate degli ultimi giorni, con fino a un metro e 70 centimetri di neve fresca al di sopra dei 2.500 metri sulle Alpi Lepontine, in Piemonte è elevato il pericolo valanghe nelle vacanze di Pasqua: È il monito del Soccorso alpino e speleologico piemontese. Come segnalano i nivologi di Arpa Piemonte, gran parte degli accumuli si sono concentrati in sole 12 ore e le precipitazioni sono state accompagnate da forte vento che rende i manti ulteriormente instabili. Già oggi (giovedì 17 aprile) si sono verificati alcuni distacchi spontanei di grosse valanghe che, accompagnate da acqua e fango, hanno raggiunto i fondovalle lambendo in certi casi viabilità e abitazioni. Numerosi Comuni, in accordo con le commissioni valanghe, hanno emesso ordinanze di chiusura per le strade maggiormente esposte al pericolo.

«I periodi di vacanza», afferma il presidente del Soccorso alpino e speleologico piemontese, Luca Giaj Arcota, «rappresentano da sempre i picchi di operatività per le nostre squadre perché sono i momenti dell’anno in cui si concentra la frequentazione della montagna. In previsione della Pasqua mi preme chiedere la massima prudenza a tutti coloro che vogliono approfittare di questa bella neve appena caduta. Ci vorranno alcuni giorni prima che il manto nevoso si stabilizzi nuovamente, nel frattempo è meglio restare a casa o dedicarsi ad altre attività. Sicuramente nella giornata di domani, venerdì 18 aprile, ma poi bisognerà mantenere alta l’attenzione anche nei giorni seguenti, consultando minuziosamente il bollettino valanghe e prendendo tutte le precauzioni come l’utilizzo di Artva, sonda e pala, peraltro obbligatorio per legge». Conclude Giaj Arcota: «I nostri oltre 1.100 tecnici sono operativi e pronti a intervenire come il personale nelle basi del Servizio regionale di elisoccorso di Azienda zero Piemonte tra cui tre unità cinofile da valanga in turno tutti i giorni».