Aperte le iscrizioni per la prima edizione del corso in Sustainability Manager for Tourism Destinations: l’Europa crea un nuovo profilo professionale per il turismo sostenibile
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per la prima parte online del corso in “Sustainability Manager for Tourism Destinations”, una nuova figura professionale che a partire dal 2025 sarà presente nelle destinazioni turistiche.
Nato in risposta alle crescenti sfide del turismo, nell’ambito del progetto Wena Tour, il corso è stato sovvenzionato dal programma Erasmus+ e coordinato da 12 partner provenienti da 5 paesi, fra cui Italia, Irlanda, Austria, Paesi Bassi e Romania.
Il percorso formativo è gratuito e si rivolge a studenti maggiorenni e professionisti interessati a sviluppare un modello sostenibile e inclusivo nelle destinazioni turistiche, con al centro il benessere dei territori e dei visitatori.
Le iscrizioni sono già aperte sul sito wenatour.eu e fino al 31 maggio saranno disponibili le video lezioni e le dispense online, parte della prima fase del corso.
Al termine, la formazione continuerà con dei webinar focalizzati su specifiche aree tematiche, a cui seguiranno un’esperienza sul campo per i 20 migliori studenti della prima fase, della durata di due settimane, e un corso professionalizzante da effettuarsi in Irlanda o in Austria.
I docenti del corso, tenuto esclusivamente in lingua inglese, provengono sia dal mondo accademico e della ricerca, sia da realtà internazionali già attive nel campo del turismo sostenibile, tra organizzazioni, comunità, aziende e amministrazioni locali.
Oltre che fornire una preparazione sulla gestione della destinazione, l’offerta didattica affronta diversi temi innovativi, quali la certificazione di sostenibilità come volano di sviluppo, i mercati emergenti che possono dare una visione nuova del turismo come pratica che rigenera comunità, ambiente e territorio, digitalizzazione del settore, il benessere in natura e integrazione tra turismo e welfare aziendale.
Al termine della formazione, il Sustainability Manager for Tourism Destinations avrà un bagaglio di conoscenze e competenze trasversali e ibride che spazieranno dal management e problem solving alla costruzione di network multidisciplinari tra pubblico e privato, dalla capacità di leggere e interpretare fenomeni presenti e trend futuribili alla misurazione degli impatti delle iniziative create.
Con questo progetto, Wena Tour intende dare vita a un gruppo internazionale di professionisti e ricercatori in grado di trasformare il sistema, mettendo al centro il benessere sì dei fruitori, ma anche e soprattutto quello delle destinazioni e delle loro comunità.
Tra i partner che hanno preso parte al progetto, emergono Etifor, B Corp e spin-off dell’Università degli Studi di Padova, Università di Scienze applicate della Carinzia, Meath Partnership, Sviluppo del turismo naturalistico, Università tecnologica di Shannon, Centro turistico di ricerca forestale, Università della Transilvania di Brasov, Innova Srl, Università di Scienze applicate di Krems ed Esperienza di touring Sano.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito online del progetto.
I trend turistici del 2025
Una recente indagine condotta da Etifor a supporto del progetto Wena Tour analizza il contesto turistico e i trend 2025, perimetro d’azione del futuro Sustainability Manager for Tourism Destinations.
Secondo la ricerca, a registrare un tasso di crescita sono il turismo di prossimità e l’attenzione all’uso di mezzi di trasporto a basso impatto, il green care tourism (il turismo che riconosce la natura come fonte di benessere psicologico, fisiologico e sociale), il turismo visto come forma di welfare aziendale, il bleisure (business + leisure) e il nomadismo digitale.
L’Europa è leader mondiale nell’offerta di visti per nomadi digitali a 19 Paesi. Tra i nuovi modelli di accoglienza che influiscono sulle scelte dei viaggiatori, si consolidano il turismo accessibile e flessibile accanto al turismo sostenibile e rigenerativo, ritenuto un driver importante dall’80% dei turisti (il 74% desidera più opzioni di viaggio sostenibili e certificate).
Contestualmente, aumentano le ricerche di esperienze autentiche legate al territorio e si destagionalizzano i momenti di vacanza, spingendo le destinazioni ad adattare le proprie strategie.
Anche l’intrattenimento gioca un ruolo fondamentale nella scelta delle mete: l’impatto dei content creator è sempre più rilevante, così come i viaggi ispirati da film e serie Tv.
Tuttavia, sebbene alcuni mostrino più consapevolezza nei confronti dell’ambiente, spesso i loro comportamenti non rispecchiano l’attenzione dovuta.
Quali, dunque, le strategie adottate dall’Europa per la transizione a un modello di turismo sostenibile?
Muovendosi su cinque aree, fra le problematiche più urgenti emergono la regolamentazione e la governance pubblica, il supporto alle Pmi nel miglioramento delle competenze e delle infrastrutture sostenibili, l’incentivo su investimenti pubblici e privati e un incremento del turismo in regioni remote o colpite da disastri climatici.
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