In cammino verso un mondo più giusto: torna il Festival dello sviluppo sostenibile


Il cambiamento verso un futuro più sostenibile è già in corso ed è un processo irreversibile.  Ma la strada è ancora lunga ed è necessario fare di più per raggiungere i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, perché la sostenibilità conviene all’economia, alla società, all’ambiente e riguarda da vicino tutti noi. È questo il messaggio chiave della nona edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile – la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilurtare cittadini, giovani, imprese, associazioni, istituzioni sui temi della sostenibilità, riconosciuta anche dalle Nazioni unite – organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ETS (ASviS), dal 7 al 23 maggio 2025, in Italia, nel mondo e online.

La manifestazione, realizzata con la media partnership della Rai e dell’Ansa, si svolge in sette tappe principali, a Milano, Genova, Venezia, Bologna, Torino, Napoli, Roma. Per la prima volta, inoltre, il Festival ospita “Libri in Agenda”, un ciclo di otto presentazioni di libri relativi alle diverse dimensioni della sostenibilità, che si svolgeranno nel corso del mese di maggio a Roma, nella libreria del Palazzo delle Esposizioni, curato dal Direttore di Pandora Rivista Giacomo Bottos.

Tra le personalità che quest’anno intervengono al Festival si segnalano: il cardinale Fabio Baggio, Gino Castaldo, Marta Cartabia, Massimo Cirri, i Coma Cose, Fabrizio Curcio, Ferruccio De Bortoli, Elisa, Luciano Fontana, Stefano Fresi, Marco Frittella, Paolo Gentiloni, Marco Girardo, Katrín Jakobsdóttir, Francesco La Camera, Matteo Lepore, Giovanni Malagò, Fiorella Mannoia, Giovanna Melandri, Francesca Michielin, Mario Monti, Mario Nava, Ferdinando Nelli Feroci, Noemi, Olly, Claudia Parzani, Telmo Pievani, Agnese Pini, Gilberto Pichetto Fratin, Telmo Pievani, Lara Ponti, Carlo Ratti, Teresa Ribera, Edoardo Rixi, Giuseppe Sala, Chiara Saraceno, Orazio Schillaci, Gelsomina Vigliotti, Sara Zambotti, il cardinale Matteo Zuppi.

«Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, alla nona edizione, dimostra che la società civile, insieme al mondo delle imprese e alle istituzioni può mobilitarsi in modo capillare, in Italia e nel mondo, per consolidare la cultura dello sviluppo sostenibile promossa dall’Agenda 2030 dell’Onu», afferma il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini. «Le centinaia di iniziative in programma, la presenza tra i partner delle principali realtà produttive del Paese, il supporto delle istituzioni, il coinvolgimento dei territori e la partecipazione del pubblico, in presenza e online, rivelano la vitalità e l’energia di chi opera concretamente per costruire un futuro più giusto e sostenibile. Durante la manifestazione intendiamo incoraggiare questa azione, informando tutti e tutte sui motivi per i quali agire nella direzione della sostenibilità, coinvolgendo chi è indeciso o scettico e chiedendo alla politica e alle imprese di compiere scelte chiare e coraggiose, in grado di portare benefici duraturi al Paese».

«Il Festival 2025 si svolge a soli cinque anni dalla scadenza dell’Agenda 2030 il cui raggiungimento, nonostante gli sforzi finora compiuti, è ancora lontano», ricorda il presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini. «Per colmare il ritardo occorre accelerare il cambiamento, promuovere politiche efficaci e rafforzare la cooperazione tra i diversi soggetti della società attraverso un cambio di passo anche culturale. Il Festival vuole contribuire a questo cambiamento con un ricco programma in cui affronteremo temi cruciali come la sostenibilità delle imprese, la tutela della biodiversità, la resilienza urbana, la qualità dell’informazione, la giustizia sociale e il ruolo della cultura nel promuovere una cittadinanza attiva e consapevole. Partecipare al Festival significa contribuire a costruire un’Italia più equa, giusta e sostenibile. Significa ascoltare, proporre, connettere esperienze, idee e competenze. Significa agire oggi per non pagare domani i costi dell’inazione».

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ETS (ASviS) è nata il 3 febbraio del 2016 su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata” ed è una rete che comprende oltre 300 soggetti impegnati per l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite (https://asvis.it/).

Tutte le informazioni e il programma del Festival si trovano sul sito: https://2025.festivalsvilupposostenibile.it/





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