I partecipanti, oltre 300 mila, partono nello stesso momento, che si trovino in Italia, negli USA o in Giappone.
Si corre, o si cammina, per raccogliere fondi per la ricerca. L’obiettivo è di aiutare chi ha subito lesioni del midollo spinale.
Tra gli sviluppi più promettenti, un neuro stimolatore in grado di riprodurre gli impulsi inviati in precedenza dal cervello. Una sperimentazione ancora in attesa di autorizzazione.
“Siamo sicuri che arriverà”, afferma il primario di neurochirurgia del San Raffaele Pietro Mortini. “Di li in poi saremo pronti un mese”.
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