Gruppo OTB, presentato bilancio di Sostenibilità 2024: emissioni ridotte del 31% e 100% di energia rinnovabile in Europa e Nord America


Il Gruppo OTB, a cui fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, e le aziende Staff International e Brave Kid, ha presentato Bilancio di Sostenibilità 2024: -31% delle emissioni e 100% energia rinnovabile in Europa e Nord America. Nel 2024, il Gruppo ha consolidato il suo impegno per una moda responsabile e innovativa, raggiungendo traguardi significativi in ambito ambientale, sociale e di inclusione, con un focus sulla filiera, materiali responsabili e impatto sociale tramite OTB Foundation.

Le parole di Renzo Rosso

“La sostenibilità per noi è uno state of mind ed è uno dei valori più importanti nella mia visione di business. Lo sviluppo sostenibile, insieme all’innovazione e all’utilizzo di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale o la blockchain, devono guidare un modo di fare impresa contemporaneo e saranno sempre più importanti in futuro – ha dichiarato Renzo Rosso, Presidente e Fondatore del Gruppo OTBSono molto orgoglioso degli obiettivi che abbiamo raggiunto quest’anno, sono il frutto del lavoro delle 7.000 persone che fanno parte del nostro Gruppo e dello spirito che tutti condividiamo”.

I traguardi 2024 di OTB per una moda sostenibile e trasparente

Il Bilancio di Sostenibilità consolida l’impegno del Gruppo OTB verso un’industria della moda sempre più responsabile, inclusiva e trasparente, un percorso da sempre strutturato attorno a tre pilastri strategici: The New Fashion System, Protecting Our Planet e Brave Together.

Nel 2024, il Gruppo OTB ha proseguito con determinazione il proprio impegno nel ripensare il modello tradizionale dell’industria della moda, con l’obiettivo di sviluppare collezioni a minore impatto ambientale attraverso l’ideazione di un design responsabile, l’adozione di modelli di business circolari e la ricerca di materiali preferenziali, riciclati e a minore impatto ambientale. In particolare, questi ultimi hanno rappresentato nel 2024 oltre il 24% del totale delle materie prime acquistate dal Gruppo, con un aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2023.

Un focus particolare è stato dedicato all’approvvigionamento di materiali naturali a ridotto impatto ambientale. Ad esempio, nel 2024 gli acquisti di cotone preferenziale (biologico, rigenerativo e riciclato), che rappresenta il 62% delle materie prime acquistate dal Gruppo, hanno registrato un aumento del 31% rispetto all’anno precedente. Per migliorare ulteriormente questa performance, OTB ha introdotto standard condivisi per tutto il Gruppo rispetto alle materie prime preferenziali, elencando inoltre quelle vietate o da eliminare dalle collezioni entro tempistiche precise. In questo contesto, Diesel si è particolarmente distinta per il suo approccio innovativo alla circolarità e ha ricevuto il Circular Economy Award, riconoscimento assegnato dalla Ellen MacArthur Foundation nell’ambito dei ‘Sustainable Fashion Awards 2024’ promossi dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. Diesel è stata premiata grazie a progetti quali DIESEL Rehab Denim e DIESEL Second Hand, nonché per la collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) riguardo iniziative di riciclo che hanno coinvolto la filiera del marchio.

Nel quadro della propria strategia di innovazione, trasparenza e tutela verso il consumatore, il Gruppo OTB ha inoltre rafforzato il proprio impegno nella lotta alla contraffazione e nel garantire ai clienti dei propri brand una garanzia di autenticità su una gamma sempre più estesa di prodotti. 

Dal 2022 al 2024, OTB ha infatti fornito un certificato digitale di autenticità a oltre 1.800.000 prodotti dei brand il Sander, Maison Margiela e Marni, grazie alla collaborazione con il Consorzio Aura Blockchain, di cui è Steering Member insieme a LVMH, Prada Group e Cartier (parte di Richemont). Attraverso questo strumento e la tecnologia blockchain sottostante, il consumatore accede con il proprio smartphone alla garanzia di autenticità del prodotto acquistato, oltre che a informazioni sulla sua produzione e origine. I prodotti Diesel sono invece dotati di un codice QR code e di un codice numerico a 12 cifre, che, grazie al loro abbinamento, creano un’identità digitale unica alla quale il cliente può accedere attraverso una semplice scansione.

Nel corso del 2024 sono stati inoltre monitorati circa 300 siti web di vendita di merci illegali e, grazie alla collaborazione con le Autorità e le piattaforme digitali, sono stati rimossi oltre 23.000 contenuti illeciti sui canali social media e più di 60.000 inserzioni online di prodotti contraffatti dei brand del Gruppo.

I Progressi Ambientali di OTB: -31% di emissioni nel 2024

Nel 2024, il Gruppo OTB ha compiuto significativi progressi nel proprio percorso di transizione, riducendo le emissioni complessive — Scope 1, Scope 2 (market-based) e Scope 3 — del 31% rispetto al 2023. Questo risultato riflette l’impegno costante del Gruppo nel contribuire agli obiettivi globali di mitigazione del cambiamento climatico, in linea con gli standard internazionali e la direzione definita dal settore.

Inoltre, nel 2024 il 100% dei siti (uffici e store del Gruppo) gestiti direttamente in Europa e Nord America è stato alimentato esclusivamente da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. A livello globale, la quota di energia da fonti rinnovabili impiegata ha raggiunto il 70%, consolidando l’approccio di OTB verso una gestione responsabile delle risorse energetiche. Questi traguardi sono in linea con gli obiettivi del Gruppo OTB che sono stati validati da Science Based Target initiative (SBTi), movimento globale che incoraggia le aziende a stabilire obiettivi di riduzione delle emissioni per limitare il riscaldamento globale, e si inseriscono all’interno di un piano più ampio di riduzione dell’impatto ambientale che include investimenti in efficienza energetica, iniziative per l’ottimizzazione dei trasporti e il coinvolgimento attivo dei partner della filiera.

Persone, Formazione e Inclusione al Centro della Strategia OTB

Il Gruppo OTB ha continuato a mettere al centro della propria strategia le persone, attraverso investimenti significativi in formazione e sviluppo professionale. Nel 2024, sono state erogate oltre 53.000 ore di formazione e, sempre nell’anno di rendicontazione, più di 1000 dipendenti hanno ricevuto formazione specifica in ambito di sostenibilità, in linea con l’impegno del Gruppo nel voler diffondere una cultura condivisa su queste tematiche a tutti i livelli dell’organizzazione.

Inoltre, OTB nel 2024 ha ottenuto la riconferma della certificazione per la parità di genere – già ricevuta nel 2023 – grazie al costante miglioramento dei dati relativi alla presenza femminile nei ruoli manageriali (54,7%) e alle politiche di inclusività e pari opportunità messe in campo.

Formazione, filiera e sostenibilità: il modello integrato di OTB

Nel corso dell’anno, è inoltre proseguito l’impegno del Gruppo nel formare una nuova generazione di talenti del Made in Italy, con la quarta edizione della “Scuola dei Mestieri” di Staff International. L’academy interna, che ha l’obiettivo di trasferire la cultura e le competenze artigianali che contraddistinguono il patrimonio italiano, ha visto l’inserimento di oltre l’85% degli allievi all’interno delle aziende del Gruppo.

Il coinvolgimento e la cooperazione con la filiera sono alla base della creazione di un modello sostenibile per OTB. Infatti, anche nel 2024 il Gruppo ha rinnovato il programma C.A.S.H. (Credito Agevolato – Suppliers’ Help), attivo dal 2013, che si conferma una delle iniziative strategiche più rilevanti a sostegno della propria filiera italiana. Dall’inizio del progetto, che prevede un accesso al credito a condizioni agevolate grazie al ruolo di OTB come garante, sono stati erogati alle aziende partecipanti oltre €600 milioni di euro, contribuendo a rafforzare la solidità finanziaria delle piccole e medie imprese che compongono la catena del valore del Gruppo. In parallelo, OTB ha proseguito l’investimento nel progetto “M.A.D.E. – Made in Italy, Made Perfectly”, una docu-serie dedicata alla valorizzazione delle migliori storie di artigianalità italiana nel settore della moda e del lusso. La campagna, che ha coinvolto alcuni fra i più importanti fornitori del Gruppo, ha riscosso un notevole successo, registrando milioni di visualizzazioni in tutto il mondo attraverso i canali di comunicazione di OTB, e ha ricevuto il “Premio Film Impresa”, riconoscimento cinematografico promosso da Unindustria con il supporto di Confindustria e conferito da una giuria d’eccezione presieduta dal premio Oscar Gabriele Salvatores.

Il Gruppo ha inoltre rafforzato la propria collaborazione con i più importanti attori del settore moda e lusso a livello internazionale. Infatti, partecipa attivamente a The Fashion Pact e al Consorzio Re.Crea, realtà nata con il coordinamento di Camera Nazionale della Moda Italiana con l’obiettivo di occuparsi della gestione del fine vita dei prodotti tessili e promuovere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative di riciclo dei materiali. Nel 2024, Diesel è inoltre entrata a far parte della “Fashion Task Force” di “Sustainable Markets Initiative”, l’alleanza fondata nel 2020 da Re Carlo III che si pone, tra gli altri, l’obiettivo di promuovere soluzioni responsabili all’interno dell’industry della moda.

OTB Foundation e il Gruppo OTB per creare un ponte tra azienda e comunità

Nel 2024, OTB Foundation ha continuato a rappresentare il fulcro dell’impegno sociale di tutto il Gruppo confermandosi come un catalizzatore di cambiamento positivo nelle comunità in cui opera, con un’attenzione particolare a donne, bambini, giovani e persone in situazioni di vulnerabilità.

Tra le iniziative più recenti e di maggiore rilievo figura “Brave to Care”, il programma di volontariato aziendale nato dalla collaborazione tra il Gruppo OTB e la Fondazione. Attraverso questo progetto, i dipendenti hanno avuto l’opportunità di dedicare parte del proprio tempo – sotto forma di ore di permesso retribuito – a cause sociali rilevanti. La prima edizione ha visto il coinvolgimento di oltre 130 collaboratori, che hanno contribuito a 8 progetti solidali dislocati su tutto il territorio italiano, per un totale di oltre 700 ore donate. Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di responsabilità sociale d’impresa, rafforzando il legame tra l’azienda, i suoi dipendenti e il tessuto sociale in cui opera.

La Fondazione al fianco delle donne, delle giovani generazioni e dei rifugiati

OTB Foundation è rimasta al fianco delle donne, in particolare di quelle che vivono situazioni di fragilità, offrendo supporto concreto a chi è vittima di violenza, attraverso assistenza legale, psicologica e percorsi di autonomia lavorativa. La Fondazione ha promosso inoltre l’empowerment femminile a livello globale con progetti di formazione, reinserimento sociale e pari opportunità. Fra questi, “Brave Women Awards”, iniziativa che prevede borse di studio per studentesse meritevoli ma in difficoltà economica, presso le più prestigiose università italiane pubbliche e private per incrementare la leadership femminile all’interno delle aziende e della pubblica amministrazione, e “Brave Business in a Bus”, primo incubatore mobile di imprenditoria femminile in Afghanistan, che permette alle donne di Kabul di avviare microimprese da casa accedendo ad un programma di formazione completo, con insegnamenti pratici e strumenti essenziali per la gestione di un’impresa.

La Fondazione ha poi mantenuto il suo impegno verso le giovani generazioni, incrementando sia le attività di prevenzione su bullismo, cyberbullismo e violenza di genere nelle scuole secondarie di tutta Italia, sia potenziando il servizio “OTB Chiama Alice”, che offre un aiuto psicologico gratuito online per giovani e ragazzi dai 12 ai 25 anni. OTB Foundation ha inoltre continuato a supportare l’inserimento lavorativo e sociale di rifugiati e richiedenti asilo con il progetto “Job Clinic”, e a offrire gratuitamente cibo e beni di prima necessità, oltre a servizi di supporto personalizzati, alle famiglie in difficoltà economiche, attraverso una rete sempre più estesa di “Empori Solidali”.





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