Via libera della Regione al piano di investimenti del gruppo New Time — Imprese


“Siamo di fronte a un investimento molto importante, totalmente incentrato sull’ampliamento della possibilità di produrre energia pulita sfruttando superfici dove i tradizionali pannelli fotovoltaici non potrebbero essere installati”. Questo il commento del vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, che sottolinea il parere positivo espresso dalla Regione sul programma di investimenti denominato ‘Net Zero’ da parte del gruppo New Time Spa, leader nazionale dell’outdoor design e in fase di espansione nel comparto delle energie rinnovabili.

Il Contratto di sviluppo riguarda la sede principale di Forlì e gli stabilimenti di Budrio e San Lazzaro di Savena nel bolognese, ed è stato presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, allo scopo di accedere a un contributo pubblico. La Regione, chiamata a esprimere un parere in merito alla coerenza della proposta con la propria programmazione, ha dato il via libera a Invitalia, gestore della procedura, dal momento che il piano di investimenti e l’attività di sviluppo presentati sono infatti pienamente coerenti con la propria programmazione. E sono in linea con la legge regionale per la promozione degli investimenti, oltre che con la programmazione prevista dal Patto per il Lavoro e per il Clima, con la Strategia di specializzazione intelligente S3 e i Programmi regionali per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per le attività produttive.

Il programma prevede un investimento complessivo stimato in circa 25,5 milioni di euro, con una richiesta di un’agevolazione pubblica pari a 6,4 milioni e un incremento occupazionale di 47 unità.

Nel dettaglio, per la sede di Budrio (Bo) l’investimento sarà di 8,3 milioni e riguarderà investimenti di rilevanza strategica per l’attivazione della produzione interna di vetro speciale, componente essenziale per entrambe le nuove tipologie di prodotto, con un maggior controllo qualitativo e una parziale verticalizzazione della catena di fornitura. L’investimento più corposo, di 15,7 milioni, riguarderà l’insediamento di San Lazzaro di Savena (Bo), destinato a divenire il polo produttivo principale per le fasi di assemblaggio dei nuovi manufatti (coppi e pavimenti) e per ospitare le attività centrali di ricerca e sviluppo; oltre a beneficiare di significativi investimenti in opere edili ex-novo e in impiantistica. Mentre per Forlì sono previsti investimenti di 1 milione mirati al rifacimento di locali ad uso ufficio e all’adeguamento di impianti, a supporto delle funzioni amministrative, commerciali o logistiche di carattere generale.

Questo investimento, conclude Colla, “rappresenta una straordinaria opportunità per contribuire allo sviluppo e alla crescita dell’intera filiera dell’economia green in Emilia-Romagna. Un contributo che si inserisce pienamente nella strategia regionale per lo sviluppo sostenibile e persegue gli ambiziosi obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima”.



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