Gruppo alberghiero italiano, con un portfolio di 31 strutture a quattro e cinque stelle per un totale di 4.200 camere, Starhotels fa sapere di avere sottoscritto, in data 11 marzo 2025, un contratto decennale di finanziamento da 350 milioni di euro con un pool di banche costituito da: Bnl Bnp (banca agente), Bper, Bpm, Crédit Agricole, Mps e Unicredit. Un finanziamento attraverso il quale è stato anche estinto quello precedente da 460 milioni che era stato sottoscritto nel 2022 e che era in scadenza nel 2027.
“La solidità di una azienda nel lungo termine – ha raccontato la presidente e CEO di Starhotels Elisabetta Fabri a Pambianco Hotellerie – è basata sulla massimizzazione del cash flow, sugli investimenti e sul mantenimento dell’equilibrio finanziario. Il futuro delle aziende italiane e la loro indipendenza dipende pertanto non solo dalle capacità degli imprenditori ma anche dal ruolo degli istituti finanziari, che a mio avviso, con il loro supporto finanziario, devono affiancare l’impresa nella creazione di valore e di benessere per tutti gli stakeholders. Con questo importante finanziamento, guardiamo con fiducia al domani: il nostro piano di espansione rappresenta non solo una crescita per il nostro gruppo, ma anche un’opportunità concreta per altre strutture alberghiere che desiderano entrare a far parte della nostra famiglia”.
Starhotels infatti si dice pronta ad accogliere nuove realtà che condividano la stessa visione di eccellenza e innovazione, per costruire insieme il futuro dell’ospitalità italiana. “In un trend di mercato favorevole e con una visione lungimirante – ha concluso Elisabetta Fabri -, in soli tre anni, il gruppo è riuscito a superare l’impatto della pandemia, ad acquisire la quota di minoranza della Starhotels Spa, a ridurre sensibilmente il debito e posticiparlo e a valorizzare il proprio portafoglio immobiliare”.
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