“Ideas Powered For business” per gli incentivi europei in materia di proprietà industriale.
Anche per quest’anno il Fondo per le PMI “Ideas Powered for business” offrirà sostegno finanziario rapido e concreto alle piccole e medie imprese (PMI) con sede nell’Unione europea che intendono di depositare titoli di Proprietà Industriale. Si tratta, infatti, di un regime di sovvenzioni indirizzato esclusivamente alle PMI, che intendano proteggere i loro diritti di proprietà industriale (PI). Prende le mosse da un’iniziativa della Commissione Europea, attuata dall’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), che intende incentivare la protezione della proprietà intellettuale, praticamente indispensabile nell’era digitale, al fine di evitare che idee, prodotti o servizi dai quali derivano marchi, disegni, modelli, brevetti, possano essere copiati o utilizzati senza il consenso del titolare del diritto. Il sostegno finanziario offerto è in forma di voucher. da utilizzare per richiedere rimborsi per varie attività relative alla PI, purché il richiedente sia costituito in impresa (PMI), con sede in Unione europea. I rimborsi saranno sempre versati direttamente sul conto bancario della PMI richiedente la sovvenzione. La domanda può essere presentata da un titolare di un’azienda, un dipendente o un rappresentante esterno autorizzato che agisce per loro. Per l’edizione 2025 il Fondo per le PMI è attivo dal 3 febbraio al 5 dicembre 2025 e sono disponibili diversi tipi di voucher: Marchi, disegni e modelli, fino a un importo massimo di 700 euro: nel deposito di un titolo di proprietà industriale è necessario scegliere un livello di protezione territoriale (nazionale, regionale, dell’UE o internazionale) che dipende molto dalla strategia aziendale e dai piani di crescita della PMI. Se si sceglie di depositare marchi, disegni e modelli a livello nazionale, presentando domanda all’UIBM, o dell’UE, tramite EUIPO, si può richiedere il rimborso del 75% delle tasse versate per la domanda, la registrazione e la pubblicazione (ove prevista come nel caso dei disegni UE). Se si decidesse di richiedere la protezione di marchi, disegni e modelli al di fuori dell’UE, con procedura internazionale, tramite l’Organizzazione Mondiale della Proprietà intellettuale (OMPI), si può richiedere un rimborso delle tasse di base, di designazione e di designazione successiva, pari al 50% degli importi versati ma sempre tenendo conto del massimale di 700 euro; Brevetti nazionali e ricerche di anteriorità, fino ad un importo massimo di 1000 euro se si sceglie di depositare domande di brevetto per invenzione a livello nazionale, presentando domanda all’UIBM o in uno stato membro dell’UE. Se si decidesse di depositare brevetti europei e brevetti internazionali, depositando la domanda presso l’Ufficio Europeo Brevetti (UEB), si può richiedere un voucher che permetta i rimborsi fino a 2.500 euro (percentuali specificate nella tabella sottostante); Varietà vegetali comunitarie fino a un importo massimo di 1.500 euro se si sceglie di depositare domande di nuova varietà vegetale a livello UE, presso l’Ufficio Comunitario delle varietà Vegetali (UCVV), si può richiedere il rimborso del 75% delle tasse per deposito on line e per esame della domanda, sempre tenendo conto del massimale di 1.500 euro; Possono presentare domanda anche le PMI che hanno avuto accesso ai voucher negli anni precedenti con una procedura fast track ma non ha efficacia retroattiva pertanto, le spese relative ad attività eseguite prima di ricevere la decisione di sovvenzione non sono rimborsabili. Il bando, aperto dal 3 febbraio 2025, è pubblicato sul sito di EUIPO e sarà possibile richiedere Voucher fino al 5 dicembre 2025, salvo esaurimento anticipato della dotazione finanziaria, che per l’anno in corso ammonta a 22,5 milioni di euro. I voucher sono validi per un periodo di tempo limitato (sei mesi dalla data dell’attivazione).
E’ consigliabile, quindi, richiederli quando si è pronti per realizzare una delle attività ammissibili coperte dal rimborso. Le richieste di rimborso vanno presentate anch’esse entro il limite temporale di scadenza del Voucher cui si riferiscono. E’ opportuno sottolineare che possono accedere ai fondi solo le PMI, che esercitano un’attività economica indipendentemente dalla loro forma giuridica: possono esercitare attività artigianali, attività produttive in senso lato, a titolo individuale o familiare, costituite in società di persona o associazioni con attività economica, purché rispettino i criteri illustrati nella tabella qui di fianco. Le imprese individuali devono obbligatoriamente presentare il certificato di iscrizione al REA.
Anche le Fondazioni possono presentare domanda a titolo del Fondo PMI a condizione che meno del 25% del capitale o dei diritti di voto sia indirettamente controllato da uno o più organismi pubblici, a titolo individuale o congiuntamente. Nel modulo di domanda online si dovrà dichiarare la propria conformità ai requisiti del bando, caricando un certificato o una visura rilasciata dalla Camera di Commercio o da altro Ente idoneo ad attestare l’attività economica o codice di identificazione fiscale o imposta sul valore aggiunto. Le PMI dovranno inoltre autodichiarare che non hanno ricevuto altri finanziamenti da altri programmi nazionali o dell’UE per le stesse attività, o parte di esse, per le quali viene richiesto il voucher. Per richiedere le sovvenzioni è importante seguire l’ordine sequenziale delle seguenti fasi: Presentare domanda di sovvenzione selezionando il tipo o i tipi specifici di voucher riguardanti l’attività nell’ambito della PI di loro interesse. E’ possibile presentare domanda anche per più voucher contemporaneamente o nel corso di domande successive. E’ opportuno ricordare, comunque, che ogni sovvenzione concessa necessita di attivazione e di un pronto utilizzo per ottenere rimborsi senza ritardi. La decisione di sovvenzione sarà notificata per via elettronica. Se le attività oggetto di richiesta vengono attuate prima di tale notifica, la richiesta sarà considerata NON AMMISSIBILE. Ricevere la sovvenzione e i voucher richiesti: dalla data della notifica ai beneficiari, mediante posta elettronica, i voucher specifici entreranno in vigore e saranno visibili anche nell’account di accesso al Fondo per le PMI. Attivare le sovvenzioni ricevute, entro un mese dalla notifica, e realizzare le attività nell’ambito della PI relative ai voucher a loro concessi. Se scade il termine di attivazione, il voucher non può essere utilizzato, prorogato o richiesto nuovamente;
Chiedere il rimborso per le attività nell’ambito di proprietà intellettuali attuate fino al limite dell’importo del/dei voucher. In sintesi: per la presentazione della domanda i richiedenti devono utilizzare il modulo di domanda online (eForm) disponibile tramite l’apposito account di accesso al Fondo per le PMI: https://euipo.europa.eu/sme-fund-2025 L’EUIPO ha messo a disposizione un video tutorial passo a passo, per fornire informazioni dettagliate sulla procedura di presentazione di una domanda: https://www.euipo.europa.eu/it/sme-corner/sme-fund/2025/how-to-apply
Non saranno accettate domande inviate all’EUIPO tramite altri mezzi, quali posta elettronica o copie cartacee. La procedura di presentazione della domanda è la seguente: I richiedenti che si trovano in stato di fallimento o liquidazione o amministrazione controllata, i responsabili di gravi illeciti professionali, sono esclusi dall’ammissibilità al contributo così come chi non abbia ottemperato al pagamento di imposte e tasse o ad obblighi relativi al pagamento di contributi previdenziali e assistenziali, chi abbia violato diritti di proprietà intellettuale o abbia influenzato indebitamente un processo decisionale per ottenere fondi, chi abbia incitato alla discriminazione, all’odio o alla violenza nei confronti di un gruppo di persone o del membro di un gruppo, chi abbia frodato, corrotto o avuto comportamenti connessi ad un’organizzazione criminale, commesso atti di riciclaggio o finanziamento al terrorismo, chi abbia commesso reati di terrorismo, lavoro minorile o altri reati relativi alla tratta di esseri umani, chi abbia utilizzato una entità diversa con l’intento di eludere obblighi fiscali fiscali o giuridici.
I richiedenti, quindi, saranno tenuti a dichiarare di aver letto la dichiarazione sull’onore allegata e a certificare che sono pienamente ammissibili al contributo, in possesso delle capacità conformemente ai criteri specificati nell’invito a presentare proposte e non si trovano in una delle situazioni di esclusione specificate nella stessa dichiarazione.
L’EUIPO si riserva il diritto di richiedere documentazione, in qualsiasi momento ed a qualsiasi Ente, a dimostrazione della veridicità delle dichiarazioni. Tra i criteri di valutazione c’è il principio del “Primo arrivato, primo servito” per cui le domande ricevute per prime saranno trattate con priorità e finanziate nell’ordine cronologico sulla base della data e dell’ora della domanda fino all’esaurimento della dotazione finanziaria per tipo di voucher. I risultati verranno notificati sia in caso di aggiudicazione che di respingimento pertanto è opportuno controllare periodicamente e con regolarità la casella di posta elettronica. I pagamenti sono LIMITATI all’importo massimo della sovvenzione indicato nel voucher. Per richieste di rimborso multiple, tale importo sarà verificato rispetto all’importo già accettato per le attività precedenti (ad eccezione del voucher 1).
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