Euronext: l’ESG cambia veste per favorire settore difesa, cosa cambia


Il gruppo Euronext ha recentemente annunciato un piano volto a favorire gli investimenti nel settore della difesa in Europa. Tra le misure proposte, emerge l’intenzione di agevolare la quotazione in Borsa delle imprese del comparto e di accelerare l’emissione di nuove obbligazioni.

Questo progetto nasce dall’esigenza politica di aumentare i finanziamenti nel settore della difesa e ridurre la dipendenza dagli armamenti statunitensi, specialmente dopo le critiche mosse dall’amministrazione Trump riguardo alla scarsa spesa europea in materia di sicurezza. Vediamo cosa cambia.

 

Il concetto di ESG cambia veste

Una delle novità più rilevanti riguarda la ridefinizione del concetto di ESG (Environmental, Social, Governance), ora denominato da Euronext come “Energy, Security and Geostrategy”. Secondo Stéphane Boujnah, CEO e presidente di Euronext, questa scelta riflette la necessità di rispondere a un nuovo ordine geopolitico.

Le aziende europee del settore aerospaziale e della difesa hanno manifestato l’urgenza di investire significativamente in innovazione e capacità produttive per garantire l’autonomia strategica del continente nei prossimi anni.

Euronext prevede di rivedere le metodologie degli indici ESG, limitando le esclusioni attualmente applicate alle aziende della difesa. In linea con le normative europee, sarà incoraggiato un approccio che restringa il concetto di “armi controverse” solo ad attività vietate da trattati internazionali pertinenti.

 

Il programma IPOready Defence

Tra le iniziative previste, Euronext lancerà nel terzo trimestre il programma IPOready Defence, destinato a supportare le offerte pubbliche iniziali nel settore della difesa, usufruendo dei finanziamenti dell’UE. Un esempio di azienda interessata è Thyssenkrupp, che sta preparando la quotazione della divisione navale TKMS e ha manifestato l’intenzione di analizzare il potenziale impatto dell’iniziativa.

Sebbene l’idea di promuovere le IPO nel settore sia vista positivamente, alcuni analisti esprimono scetticismo sull’effettivo impatto a breve termine, ritenendo che il successo delle offerte pubbliche rimanga comunque determinato dal mercato. Tuttavia, Euronext ha già annunciato la riduzione dei tempi per l’emissione di obbligazioni difensive a soli due giorni.

 

Il ruolo di Euronext nell’attuale contesto geopolitico

Euronext, che gestisce le Borse di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi, intende quindi facilitare l’accesso al mercato finanziario per le aziende del settore difensivo, rispondendo alle nuove esigenze dettate dal contesto geopolitico globale.

Resta da vedere se queste misure saranno in grado di stimolare concretamente l’interesse degli investitori e il successo delle future IPO. Questo piano si inserisce in un più ampio cambiamento geopolitico europeo, volto ad aumentare la spesa militare.

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato a marzo che l’UE potrebbe mobilitare fino a 800 miliardi di euro per rafforzare l’industria della difesa, segnalando una maggiore responsabilità del continente nella gestione della propria sicurezza.

 

 





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