La società punta per lo meno ad ottenere una penalizzazione di sol i2 punti (e non di 4) che le permettere di accedere ai play out
«Siamo stati truffati, ora siamo in riunione con gli avvocati»: Massimo Cellino, via sms, fa sapere la sua versione e soprattutto spiega che la battaglia legale, l’ennesima, è già iniziata: giovedì 22 maggio si riunirà il Tribunale Federale Nazionale – la data è divenuta ufficiale poco fa – e lì, dopo aver sentito la difesa del Brescia, arriverà la prima sentenza reale sulla penalizzazione da infliggere alle rondinelle, che si ritengono vittime e non colpevoli e potrebbero anche mirare almeno a una penalizzazione di -2, se non venisse loro riconosciuta la ragione, per disputare i play out con la Salernitana. Più precisamente, il presidente sostiene di essere stato truffato da una società esterna alla quale il Brescia si sarebbe affidato per il versamento dei contributi attraverso la compravendita (legale) di crediti di imposta: ha pagato a questa società un milione e 400mila euro circa per essere a posto nella scadenza del 16 febbraio con i pagamenti Inps e Irpef: gli stipendi sono stati regolarmente pagati sia a febbraio sia ad aprile (dove avrebbero commesso lo stesso errore, ma in questo caso la penalizzazione sarebbe valida per il prossimo anno), il nodo è il lordo da pagare allo stato. Questo fu il motivo del litigio con l’ex dg Luigi Micheli, che si dimise e con cui ora Cellino è in causa.
Il tribunale federale nazionale (Tfn) ha intanto, come ricordato, fissato l’udienza per giovedì 22 maggio: l’esito sarà comunque appellabile, sicuramente non prima di cinque giorni. Poi la Lega di Serie B dovrebbe far giocare i play out, accertato il verdetto, ma i vinti (sia il Brescia sia la Sampdoria, che diventa spettatore molto interessato alla vicenda: con almeno tre punti di penalizzazione, il Brescia le andrebbe alle spalle e retrocederebbe al suo posto) potrebbero ancora tentare la carta del ricorso al Coni e al Tar. La data del 6 giugno, per l’iscrizione ai prossimi campionati, potrebbe nel frattempo essere congelata. Con essa, ovviamente, anche la cessione della società.
18 maggio 2025 ( modifica il 18 maggio 2025 | 18:46)
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