Grimaldi Alliance con le banche finanziatorici di Cpl Concordia


Il finanziamento a Cpl Concordia di 72 milioni di euro è stato realizzato da un pool di di banche, di cui UniCredit, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Banco BPM, Bper, BNL BNP Paribas, CDP e Sanfelice 1893 Banca Popolare.

Grimaldi Alliance, in qualità di advisor legale, ha assistito il pool delle banche finanziatrici.

L’operazione

Cpl Concordia, società specializzata nella produzione, gestione e distribuzione di sistemi energetici, ha ricevuto un finanziamento di 72 milioni di euro, assistito dalla Garanzia Archimede di SACE, da un pool di istituti finanziari guidato da UniCredit (Banca Agente) che con Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) ha agito anche in qualità di global coordinator, bookrunner e mandated lead arranger, insieme a Banco BPM, BPER Banca, BNL BNP PARIBAS, Cassa Depositi e Prestiti e Sanfelice 1893 Banca Popolare, quali mandated lead arranger. UniCredit è anche Banca Agente nei confronti di SACE.

L’operazione è stata assistita da Garanzia Archimede di SACE, che supporta finanziamenti e cauzioni, della durata massima di 25 anni e senza limiti di importo, erogati dal sistema bancario alle imprese italiane. Lo strumento, rilasciato a condizioni di mercato, si inserisce nell’ambito di un piano nazionale che ha l’obiettivo di dare un impulso alla competitività delle imprese e alla produttività del Paese.

Le dichiarazioni

«Questo nuovo finanziamento rappresenta un importante attestato di fiducia che Cpl Concordia riceve dai suoi stakeholders bancari: basti pensare che singolarmente è l’operazione finanziaria più grande fatta dalla società nel corso della sua storia, a conferma della credibilità dei suoi programmi di sviluppo e della solidità dei dati di bilancio che in questo momento esprime» – ha affermato il presidente, Paolo Barbieri.

Gli fa eco il direttore generale, Pierluigi Capelli: «Questa importante fonte finanziaria darà supporto fondamentale ai programmi di sviluppo pluriennali di Cpl. Inoltre, siamo molto soddisfatti di essere riusciti a strutturare l’operazione con SACE e con questo pool di banche, che sono le più importanti a livello nazionale ma anche quelle che hanno erogato a Cpl nuova finanza anche nei momenti di difficoltà dell’accordo di risanamento. Adesso disponiamo delle fonti necessarie per intraprendere un nuovo percorso di sviluppo, indicato dal nostro nuovo piano industriale, basato su investimenti destinati prevalentemente all’efficientamento energetico, alla digitalizzazione, all’implementazione della Intelligenza artificiale ed alla sostenibilità».



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