“Dossier burocrazia”, la ricetta di CNA Abruzzo per dare impulso alle imprese


Cento proposte per semplificare con oltre 7 miliardi di euro di risparmio, 50 giornate lavorative in meno dedicate alle procedure e un impatto che passerebbe da 9.210 euro di costo annuo a 7.751, investendo ben 29 settori produttivi. È quanto proposto da Cna Abruzzo che questa mattina nella sede regionale di Pescara ha presentato il suo Dossier burocrazia per “dare impulso alla competitività, rafforzando la produttività, in poche parole per eliminare gli ostacoli senza abbassare le tutele”.

All’incontro, svoltosi alla presenza del responsabile nazionale dell’ufficio legislativo Marco Capozi e del curatore del Dipartimento per le relazioni istituzionali Roberto Angelini, tante le istituzioni che hanno risposto all’invito del presidente e del direttore di Cna Abruzzo, Savino Saraceni e Silvio Calice. Dall’assessore regionale alle attività produttive Tiziana Magnacca ai parlamentari Luciano D’Alfonso e Michele Fina, dal sindaco di Chieti Diego Ferrara all’assessore comunale al bilancio e finanze del Comune di Pescara Eugenio Seccia al componente del direttivo regionale dell’Anci Abruzzo nonché sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti.

Diversi i temi del Dossier burocrazia che cerca di far luce nelll’inestricabile babele di permessi e autorizzazioni che connotano la produzione di atti, impedendo alle imprese di muoversi con facilità. Esempi ne sono la frammentazione delle autorizzazioni nel sistema portuale regionale; la produzione di energia da fonti rinnovabili; il sistema di autorizzazione unica ambientale; le norme sulle industrie insalubri; le piattaforme per gli appalti; le autorizzazioni per la sistemazione dei dehors per le imprese artigiane alimentari. “Operazioni semplici che la burocrazia ha spesso il potere di complicare, e che il dossier della Cna propone di semplificare, adottando innanzi tutto procedure identiche da parte degli enti interessati”. Queste le parole dei responsabili della Confederazione artigiana che nelle prossime settimane avvierà un confronto istituzionale per dare corpo e sostanza alle sue proposte.

“Una visione e un approccio al tema da condividere perché finalmente muove dalle esigenze poste dal basso” ha dichiarato Michele Fina mentre LucianoD’Alfonso ha invitato ad “aprire una vera e propria vertenza, a supporto del progetto, per la formazione del personale dedicato nella pubblica amministrazione”. Sostegno anche dall’assessore Magnacca che ha lodato l’impostazione del progetto a suo dire “ispirato a una visione di concretezza nella ricerca della soluzione dei problemi”.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link