Il Cdm ha approvato un nuovo decreto Fisco e misure per l’ex Ilva

ROMA (Public Policy) – Si è conclusa dopo circa un’ora la riunione di giovedì del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi che, tra le altre cose, ha esaminato il decreto Fiscale e il dl Mimit-Lavoro recante “misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi” (da ex Ilva a ex Whirlpool, da La Perla a Piombino).

Nell’ordine del giorno non compariva, invece, il dl Sport (su Milano Cortina e stadi) annunciato in settimana dal ministro Andrea Abodi. Mentre è slittato alla prossima seduta il dl su cui sarebbe al lavoro il Mur.

Per quanto riguarda l’ex Ilva, ha spiegato il ministro Adolfo Urso al termine del Cdm, sono stati previsti “200 milioni di euro in favore di Adi in amministrazione straordinaria per garantire la continuità produttiva e mettere in sicurezza gli impianti”.

“Il decreto fiscale – ha invece precisato dopo il Cdm il viceministro al Mef Maurizio Leo – tratta alcune tematiche che riguardano il mondo del lavoro autonomo e delle imprese. Si fa chiarezza sulla tracciabilità dei pagamenti per viaggi, vitto e alloggio: nella Manovra era previsto che per queste spese si dovessero osservare sempre strumenti tracciabili, ma l’adempimento incontra alcune difficoltà in alcuni Paesi all’estero. Perciò si stabilisce che gli strumenti tracciabili saranno obbligatori solo se sostenuti in Italia, non all’estero. Al pari, per le spese di rappresentanza dei lavoratori autonomi, si prevede che queste saranno deducibili solo se si usano strumenti tracciabili”, ma in questo caso “in tutto il mondo”.

Le misure della sugar tax e dell’abbassamento dell’Iva sulla cessione delle opere d’arte “sono assolutamente all’attenzione del Governo”, ha aggiunto Leo.

“Sia la sugar tax il cui termine spira al 30 di questo mese e quindi è sicuramente un intervento che verrà fatto. Come pure la misura dell’aliquota Iva sulle opere d’arte. Queste due misure devono però essere contenute in un provvedimento specifico, mentre questo provvedimento è squiitamente tecnico in cui non ci sono coperture da individuare. Ma penso che in tempi rapidi queste due misure entreranno in un prossimo provvedimento e quindi si farà chiarezza per i contribuenti”.

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GPA-GAV

(foto cc Palazzo Chigi)