Il Principato di Monaco ha partecipato gli scorsi 13 e 14 maggio alla 134ª Sessione ministeriale del Consiglio d’Europa, tenutasi a Lussemburgo, con una delegazione guidata da Isabelle Berro-Amadeï, Ministro di Stato ad interim e Consigliere di Governo-Ministro delle Relazioni Esterne e della Cooperazione.
Per la prima volta dalla sua adesione al Consiglio d’Europa, il Principato di Monaco si prepara a presiedere il Comitato dei Ministri per sei mesi, a partire dal 15 maggio 2026. Un traguardo storico che sottolinea il crescente ruolo del Principato sulla scena diplomatica europea.Nel suo intervento, Isabelle Berro-Amadeï ha evidenziato l’urgenza di una pace giusta e duratura in Ucraina, garantendo la sovranità e indipendenza del Paese, nel rispetto del diritto internazionale. Ha inoltre ribadito il ruolo cruciale della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sottolineando il carattere incondizionale dell’esecuzione delle sue sentenze. A margine della sessione, la delegazione monegasca ha incontrato i suoi omologhi di Moldavia e Montenegro, futuri presidenti del Comitato dei Ministri, per definire priorità comuni in vista di questo mandato. Sono stati inoltre avviati colloqui con Andorra, Austria e il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, che hanno permesso di approfondire il ruolo del Principato nelle attività dell’Organizzazione. Durante la sessione, Monaco ha annunciato un accordo di contributi volontari per il biennio 2025-2026, pari a 500.000 euro, raddoppiando l’impegno rispetto al 2023-2024. Questo investimento conferma l’importanza della partecipazione di Monaco alle iniziative europee per la promozione della pace, della giustizia e dei diritti umani. Con questa partecipazione, Monaco si afferma sempre più come un attore chiave nelle politiche europee di cooperazione e tutela dei diritti umani.
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