Agevolazioni Transizione 4.0, iniziate le prenotazioni sui fondi disponibili


Come disposto dall’articolo 2 del decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dalle ore 14:00 del giorno 17 giugno 2025, esclusivamente tramite il sistema telematico per la gestione della misura disponibile nell’apposita sezione “Transizione 4.0” del sito internet del GSE è possibili inviare il modello reso disponibile per la  prenotazione del credito di imposta relativa all’anno in corso.

Ricordiamo che il provvedimento del Mimit agevola gli investimenti in beni strumentali materiali (di cui all’Allegato A della legge 232/2016), effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, nel limite di spesa di 2,2 miliardi di euro.

A seguito del rilascio del nuovo decreto direttoriale, il precedente modello  viene quindi aggiornato con l’inserimento sia del nuovo codice tributo (7077), sia delle modalità di compilazione nel caso di acquisizione di beni tramite leasing finanziario.

Resta confermato che l’invio del modello di comunicazione riguarda gli investimenti in beni strumentali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 o al 30 giugno 2026, se entro il 31 dicembre 2025 è stato versato un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione, e per i quali al 31 dicembre 2024, non risulta verificata l’accettazione dell’ordine da parte del venditore con pagamento di acconti in misura almeno del 20% del costo di acquisizione.

La struttura del modello consente di inserire i dati identificativi dell’impresa, il tipo di comunicazione che si intende effettuare, se preventiva, di completamento o preventiva con acconto, la data di avvio e di conclusione dell’investimento, nonché informazioni sulla tipologia di investimento (anche nella forma del leasing).

Come ben descritto da ANCE il processo di prenotazione del credito si “articola in 3 passaggi:

  1. Comunicazione preventiva: le imprese devono trasmettere una comunicazione preventiva entro e non oltre il 31 gennaio 2026, indicando gli investimenti previsti e il relativo credito d’imposta. L’ordine cronologico di invio determina la priorità nella prenotazione delle risorse.
  2. Conferma dell’acconto: entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva, l’impresa deve inviare nuovamente il modello in via preventiva con l’indicazione della data e dell’importo dell’acconto parti almeno al 20% del costo dell’investimento.

Al riguardo, il nuovo Decreto direttoriale precisa che in caso di indisponibilità di risorse, i 30 giorni decorrono dalla data della comunicazione del GSE all’impresa, relativa alla nuova disponibilità di risorse.

Inoltre, viene specificato che per i beni oggetto di leasing finanziario il pagamento di acconti per raggiungere il 20% del costo di acquisizione si considera soddisfatto con la stipula del contratto di leasing e l’impegno assunto con il fornitore dalla società di leasing con la sottoscrizione dell’ordine di acquisto;

  1. Comunicazione di completamento: al termine degli investimenti, l’impresa deve trasmettere una comunicazione di completamento entro il 31 gennaio 2026 per gli investimenti ultimati entro il 31 dicembre 2025, ovvero entro il 31 luglio 2026 per gli investimenti completati entro il 30 giugno 2026. In caso di esaurimento delle risorse, le comunicazioni saranno acquisite e le imprese potranno accedere al beneficio in caso di nuova disponibilità di fondi, sempre rispettando l’ordine cronologico di invio delle comunicazioni preventive.

Le imprese che prima della pubblicazione del decreto direttoriale del 15 maggio hanno già trasmesso una comunicazione preventiva o di completamento utilizzando il modello allegato al decreto direttoriale del 24 aprile 2024 mantengono il diritto alla priorità cronologica se entro 30 giorni dalla data di avvio del click day (17 giugno 2025) trasmettono nuovamente la comunicazione, utilizzando il nuovo modello, sia in via preventiva che, se del caso, in via di completamento rispettando i termini indicati dal decreto.

Il mancato invio da parte delle imprese delle comunicazioni nei termini e nelle modalità previste comporta il mancato perfezionamento della procedura per la fruizione del credito d’imposta.

Il credito d’imposta prenotato è il credito massimo fruibile in compensazione, mentre il beneficio fiscale effettivamente fruibile è determinato sulla base del minor valore tra i crediti comunicati secondo la procedura qui illustrata.

In linea con quanto previsto dalla legge di Bilancio 2025 (comma 448) il Decreto prevede anche le modalità con cui avviene lo scambio di informazioni tra MIMIT e Agenzia delle Entrate, finalizzato alla gestione e al controllo del credito d’imposta per gli investimenti agevolati.”





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