Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

danni ingenti alle aziende agricole, partono i sopralluoghi


Centinaia di ettari di coltivazioni distrutti, strutture compromesse e un clima di preoccupazione diffuso tra gli agricoltori. È il bilancio tracciato dall’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni al termine dei sopralluoghi effettuati  ieri, 23 aprile 2025, nelle province di Cuneo, Torino e Alessandria, colpite duramente dal maltempo durante la settimana di Pasqua.

Le ricognizioni sul campo, condotte insieme a sindaci, amministratori locali e rappresentanti delle associazioni agricole, hanno mostrato uno scenario allarmante, soprattutto per le colture di patate, cereali e ortaggi, cancellate da frane, smottamenti ed esondazioni. In particolare, la provincia di Cuneo ha subito danni a causa di movimenti franosi, mentre nel Canavese e in Alessandria i danni più gravi derivano dall’acqua fuoriuscita dai corsi fluviali.

Bongioanni ha lanciato un appello per una maggiore manutenzione degli alvei fluviali, considerati da molti imprenditori agricoli tra i principali fattori scatenanti dei danni. “Serve il disalveo degli inerti e la rimozione del materiale legnoso”, ha dichiarato l’assessore, sottolineando l’urgenza di interventi strutturali di prevenzione a lungo termine.

Per dare risposta immediata alle aziende colpite, la Regione ha attivato le procedure per l’accesso ai fondi di ristoro. I danni alle strutture aziendali e infrastrutture interaziendali, come strade interpoderali o impianti irrigui, dovranno essere segnalati ai Comuni o ai Consorzi competenti, che provvederanno a caricare i dati sul portale regionale Nembo. Da lì sarà possibile attingere alle risorse previste dal Fondo di Solidarietà Nazionale Agricoltura, in base al decreto legislativo 102/2004.

Per i danni alle colture, invece, le aziende dovranno rivolgersi al fondo mutualistico AgriCat, presentando denuncia individualmente o tramite i centri di assistenza agricola (CAA). Bongioanni ha annunciato che martedì sarà trasmesso a tutti i sindaci del Piemonte il protocollo operativo, per garantire uniformità e tempestività nella raccolta delle segnalazioni.

Una seconda giornata di sopralluoghi è in programma per il 25 aprile, con tappe previste nelle aree agricole della provincia di Vercelli, anch’esse messe in difficoltà dagli eventi atmosferici estremi. L’obiettivo è mappare con precisione l’entità dei danni, al fine di garantire l’accesso a ristori adeguati e favorire la ripresa delle attività agricole.

Foto: Regione Piemonte





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link