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chi può accedervi e a quali condizioni


Il settore forestale italiano si prepara a una svolta significativa grazie all’annuncio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: un bonus Agricoltura che offre contributi a fondo perduto per sostenere l’innovazione e la crescita delle imprese boschive.

A partire dal 15 maggio 2025 e fino al 10 luglio 2025, le aziende potranno richiedere finanziamenti destinati all’acquisto di beni strumentali per modernizzare la loro operatività e aumentare la competitività.

Chi può accedere al bonus agricoltura

Questo bonus agricoltura, gestito tramite la piattaforma Invitalia, rappresenta un’occasione unica per le imprese operanti in settori specifici identificati dai codici ATECO, tra cui il taglio e la lavorazione del legno, la fabbricazione di pannelli e i servizi di supporto per la silvicoltura.

Il programma mira a favorire non solo la crescita economica, ma anche l’adozione di pratiche più sostenibili, un aspetto cruciale per il futuro della filiera forestale italiana.

Le aziende ammissibili potranno ottenere un contributo base pari al 40% della spesa per investimenti fino a 300.000 euro. È interessante notare che sono previste maggiorazioni per chi dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità, ad esempio attraverso certificazioni ambientali, di qualità o di parità di genere.

Per gli investimenti più consistenti, tra 300.000 e 600.000 euro, il finanziamento si articola in una formula mista che combina il contributo a fondo perduto con un finanziamento agevolato del 70% per la quota eccedente.

Quali sono le spese ammesse

Tra le spese ammissibili al bonus agricoltura, spiccano l’acquisto di macchinari avanzati per la lavorazione del legno e strumenti digitali per l’innovazione tecnologica. Questo dimostra un chiaro orientamento verso l’integrazione di tecnologie all’avanguardia, elemento fondamentale per rimanere competitivi in un mercato sempre più esigente.

Tuttavia, il valore minimo del progetto deve essere di almeno 50.000 euro, nel rispetto delle normative europee sugli aiuti di Stato.

Come chiedere i contributi a fondo perduto del bonus agricoltura

Per accedere ai fondi del bonus agricoltura in questione, le aziende dovranno presentare la domanda esclusivamente online. La procedura richiede strumenti digitali come CIE, SPID o CNS per l’autenticazione, oltre alla firma digitale e alla PEC.

Una volta approvato il progetto, gli investimenti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e completati entro 12 mesi. Questo limite temporale sottolinea l’urgenza di implementare i progetti per massimizzare l’impatto economico e ambientale.

In un contesto globale in cui la sostenibilità e l’innovazione tecnologica sono al centro delle politiche economiche, questo bando rappresenta una straordinaria opportunità per le aziende boschive italiane.

Non solo favorisce l’ammodernamento della filiera, ma rafforza anche il ruolo strategico del settore forestale nell’economia nazionale. Le imprese interessate sono quindi invitate a prepararsi per cogliere al meglio questa occasione, dimostrando che l’innovazione e la sostenibilità possono andare di pari passo per costruire un futuro più prospero e responsabile.



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