Le imprese interessate al bonus sport 2025 possono inviare la domanda a partire dalle ore 16:00 del 30 di maggio e hanno tempo entro e non oltre il 30 giugno (sempre di quest’anno). I potenziali beneficiari potranno ricevere l’incentivo in denaro, a sua volta detraibile e deducibile.
Il bonus spetta ai titolari di un impianto sportivo che godono di determinate caratteristiche e che rispettano specifiche condizioni. Nella esattezza l’incentivo spetta alle aziende che costruiscono nuovi impianti sportivi o nel caso fossero già esistenti, è indispensabile effettuare dei restauri o modifiche.
Bonus sport 2025 fino al 65% di detrazione fiscale
Il bonus sport percepibile nel 2025 dalle aziende che realizzano da zero o apportano delle modifiche agli impianti sportivi, permette di detrarre un massimo del 65% sul costo complessivo da suddividere in 3 quote annuali di ugual importo.
Il legislatore ha specificato però un ulteriore limite, quello relativo alla somma massima da erogare, che viene distinta per una soglia massima pari a 10 milioni di euro (valida pe ogni azienda), e il 10 per mille proporzionato ai profitti e ricavi annui dell’anno precedente (2024).
Il dipartimento per lo sport ha confermato la possibilità di inviare l’istanza a distanza di 120 giorni. Il primo periodo utile risale al 30 maggio, mentre il secondo – e anche ultimo – al 15 di ottobre.
L’iter per inviare l’istanza
A partire dal periodo iniziale per inviare la domanda per il bonus per lo sport, le aziende interessate hanno un tempo massimo pari ad un mese prima che poi scade tale possibilità. É indispensabile rispettare un iter specifico ai fini dell’approvazione per la cosiddetta erogazione liberale.
Il tempo per l’approvazione – pur non essendo definito – potrebbe richiedere un po’ di settimane, in quanto in una prima fase gli enti eseguiranno degli accertamenti specifici per accertarsi della reale fattibilità, e successivamente si procederà ad erogare le donazioni spettanti all’impresa.
Soltanto in questa fase il bonus sport del 2025 può definirsi “completato” e sarà compito del Dipartimento comunicarlo all’Agenzia delle Entrate, e le aziende beneficiarie potranno godere fin da subito del credito di imposta.
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