Consorzio Stabile BUILDÂ favorevole alla proroga PNRR approvata dal Parlamento Europeo, ora si attende il via libera della Commissione UE per completare le opere strategiche
Il Consorzio Stabile BUILD S.C.A.R.L. esprime soddisfazione per la risoluzione appena approvata dal Parlamento Europeo, che sollecita la Commissione UE a concedere una proroga di 18 mesi oltre la scadenza del 2026 per il completamento degli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La decisione rappresenta un segnale importante di attenzione verso le difficoltà operative che enti locali e imprese del settore delle costruzioni hanno incontrato negli ultimi anni. Rincari dei materiali, iter autorizzativi complessi, carenza di personale tecnico, inflazione e instabilità dei mercati sono stati ostacoli concreti che hanno rallentato i tempi di realizzazione, senza però intaccare la determinazione e la capacità degli operatori di portare avanti i progetti.
Questa proroga è vista come un atto di responsabilità istituzionale, necessario per permettere il completamento di migliaia di opere fondamentali per i territori: asili nido, case di comunità , parchi urbani, infrastrutture per la mobilità sostenibile e progetti di riforestazione. Interventi che hanno un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini e sulla coesione sociale delle comunità . Inoltre, l’allungamento dei tempi consentirebbe di programmare meglio le attività , garantendo una maggiore sicurezza sul lavoro, un obiettivo prioritario per tutto il comparto. Salvaguardare condizioni operative adeguate e sostenibili per imprese e lavoratori è essenziale per tutelare sia la salute degli operatori che la qualità delle opere realizzate.
Il Consorzio Stabile BUILD invita quindi la Commissione Europea a dare seguito alla richiesta del Parlamento, che nasce dalle reali esigenze dei territori e di chi ogni giorno lavora per trasformare gli investimenti del PNRR in risultati concreti. “Sostenere questa proroga significa difendere il diritto delle comunità locali a vedere realizzate le opere promesse, senza penalizzare chi si è assunto la responsabilità di costruire il cambiamento, nel rispetto della sicurezza, della legalità e della qualità ”, ha dichiarato il presidente Contessa.
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